domenica 29 dicembre 2013

lunedì 1 luglio 2013

Settefonti, Stifonte, calanchi dell'Abbadessa e Monte Arligo

Una passeggiata al parco, una zona da scoprire e studiare.

Settefonti da Ozzano dell'Emilia prendendo via Tolara di Sopra la storica area delle fonti romane.
Dopo Dulcamara si incontrano le rovine dell'antico castello di Stifonte XII secolo, poco prima imboccando via Pilastrino il suggestivo e incontaminato paesaggio dei calanchi dell'Abbadessa  sul sentiero CAI 801, la Flaminia Minor, e via del Poggio strettissima e verdissima strada dalla quale imboccare un sentiero nel bosco.
Un'area ai margini della via Emilia storicamente connessa a Villanova, Claterna, Monte Bibele quantomeno dal periodo etrusco, poi la Flaminia Minor la via per raggiungere la Toscana.
Approfondimenti storiografici:
 Dizionario Serafino Calindri  pag. 148
 Parco dei gessi
 Grotta del Farneto, età del Bronzo, visita alla grotta
 Escursione in bicicletta 2 giorni 'Strada consolare romana' 130 km CAI 801

Un consiglio del papi (Perché essere curiosi?)
Link









 Stifonte


 via Pilastrino
 via Pilastrino - calanchi dell'Abbadessa







sabato 15 giugno 2013

Domani 16 giugno visita guidata Approfondimento

Pregita: 15 giugno festa di fine scuola ai Laghetti del Rosario senza genitori.


Gita magica -- Michael e un amico, Alan.

Presentazione presso la Biblioteca di Ozzano dell'Emilia
tenuta magistralmente da Roberta Michelini
la quale ha presentato
"L'acqua degli uomini, l'acqua degli dei"
sistemi idrici al tempo dei Romani.
E' seguita la visita guidata agli scavi di Claterna.
http://www.civitasclaterna.org/pagine/attivita/eventi.html

Ogni ringraziamento a Roberta Michelini e all'Associazione Culturale Civitas Claterna, persone che lavorano con amore per divulgare e preservare i valori e le vocazioni artistiche, culturali, storiche, tecnologiche e paesaggistiche.
Importante: è possibile aiutare gli archeologi negli scavi e in altre attività associandosi  all'Associazione Culturale Civitas Claterna


Terminata la visita a Claterna, attrezzati Michael e Alan con strumenti per la passeggiata, con bevande e con cibo è arrivata l'ora della visita libera e programmata, con tanto di avanscoperta descritta nel post precedente, e in un batter di ciglia si trovano in un luogo incontaminato e sconosciuto intriso di storia ed enorme mistero, di acqua e di cascatelle nelle quali guizzare liberamente.
Il miracolo
Con innata e stupefacente maestria si svincolano da cespugli e da rilievi difficili e faticosi, si lasciano trasportare dalla curiosità verso la storia e l'ambiente e dalla reciproca giocosa amicizia  fatta di complicità e gentili sfide così da affrontare più agevolmente il complesso percorso. L'ambiente naturale, selvaggio all'estremo, diventa presto da ostile e temuto ad amico perché esso stesso è parte della loro essenza, la giovinezza genera l'adattamento istantaneo, la loro capacità di districarsi è palesemente innata e si percepisce che riconoscono una loro madre originale, madre natura.
L'apice dell'avventura si perfeziona nell'intridersi in acqua nella cascata meravigliosa e per decisione comune non fanno ne foto e ne video al fine di regalare al ricordo di questo giorno il segreto della vera bellezza. Il pensiero comune rimanda al miracolo della gioia che svanisce se è minimamente immaginato per essere esibito, il miracolo della gioia è personale, individuale e immateriale per questo non imprime le foto.
E ancora: l'aria, l'acqua, la luce, i colori, i luoghi, non sono il miracolo, gli ingegneri della gioia siamo noi.



















E io rilevo tra me e me...
all'occorrenza si è scelto di produrre agricoltura su villaggi sepolti di origine Romana si è preferito trascurare il turismo e la cultura, si è investito del danaro per l'industrializzazione indiscriminata favorendo inquinamento, iniquità, lavoro utile ma dannoso e spesso dequalificante in un paese, il nostro, con ben altre vocazioni.
Vocazioni che con lungimiranza potevano generare salute, valorizzazione dell'individuo, riqualificazione e salvaguardia del territorio e tanto lavoro.
Le industrie inquinanti all'estremo, poste sulle coste, sono visioni del futuro palesemente superate da ridisegnare con immediatezza, vigore e fatica.
Fatica? Una frase semplice e intrigante è stata detta, non so se con malizia o ingenuità da un visitatore "ma come fai ad aiutare l'Associazione: se devi lavorare in fabbrica", ed io ho pensato tra me e me: in una fabbrica che oggi potrebbe chiudere da un giorno all'altro, il lavoro, spesso da precario, rende intorno i 1000 euro al mese, cosa c'è che non va in questo mio meraviglioso paese?
E' l'ora della lungimiranza e dell'ottimismo.


domenica 2 giugno 2013

Foto via Quaterna provincia di Bologna

Per i più avventurosi.
Torrente Quaterna: antiche macine, muri a secco sull'argine del torrente, svariate cascatelle, alcune artificiali antiche. Il percorso é per i più temerari e amanti della natura. Non esiste il sentiero, quindi un tempo?. E' una mini Fontaine de Vauclose.
L'area si può presume ospitasse insediamenti nel Neolitico, nel periodo Etrusco e Romano. Il nome del torrente é di origine etrusca.
Per raggiungere il lugo partenza dal punto con coordinate 44.378778, 11.470156 procedere verso il punto 44.37114, 11.477709 (2/3 km). Ossia seguire a valle il ciglio del torrente direzione est (abbandonare subito la strada ghiaiata). All'attacco é presente un piccolissimo cartello giallo applicato ad un palo della luce in cemento nei pressi di una abitazione, all'incrocio. Il castello indica 'percorso sant'Antonio'. consiglio di seguire dopo il muro a secco sul torrente...?!?

Poche foto? Lo so abbiamo preferito lavorare di gambe...















sabato 16 marzo 2013

Monte Bibele - visita

Finalmente la visita di due giorni a Monte Bibele località archeologica.
Quinzano di Loiano, 30 km da San Lazzaro di Savena in Provincia di Bologna.
Percorso
*San Lazzaro di Savena  - km 0 - In auto
*Monterenzio - Km 20,4
*Bisano - Km 27,4
*Quinzano - Km 31,2 - Indicazioni stradali molto visibili verso l'area archeologica Monte Bibele si trovano in centro a Quinzano.
*Area di sosta con attacco al precorso a piedi verso l'area archeologica indicata da un cartello - altitudine 478 Km 33,0  - Coordinate geografiche 44.275965, 11.3701581
*Sentiero fino al punto con coordinate 44.2752275, 11.3736986  - Km 36,0 (foto 1)
*Diramazione del sentiero prima a sinistra poi a destra fino al villaggio archeologico che ha coordinate 44.2719699, 11.3752913 (video 1)
*Prosegue il sentiero congiungendosi al percorso 805 del CAI verso la Necropoli   Coordinate 44.2716472, 11.3709569 - Km 36,2 circa (foto 2)

    Foto 1

Video 1
Foto 2

Rilevamenti visivi:
1. A Bisano, sulla via Idice, si trova una recentissima fontana di acqua solfurea, la sorgente è ai piedi della formazione rocciosa sulla quale è posto, 200 metri sopra,  il villaggio antico.
2. Le rocce al di sopra della sorgente sono quarziti, o silice, materiali molto diversi dalle arenarie delle zone circostanti. Foto 3
3. Esse,  in alcuni tratti del versante, formano stratificazioni alternate con arenarie e spesso il loro colore  bianco semitrasparente è macchiato di blu intenso. Foto 4
4. Inoltre, dove i sentieri tagliano le pendenze, scoprendo le stratificazioni del suolo, si osserva una colorazione blu intensa presente qua e la nel terreno, la causa è da attribuire all'abbondanza di minerali rameici disciolti nelle acque di superficie, un fenomeno insolito e bello ch'io non ho mai osservato nel nostro appennino. Foto 5
5. A mio parere i profili rocciosi dell'intera area di monte Bibele sono insoliti. Si tratta di arenarie e di rocce in alcuni casi molto scure. Esse hanno una buona consistenza, ciò nonostante gli animali riescono a scavare al loro interno delle piccole caverne. L'erosione delle superfici esposte ha prodotto forme marcatamente rotondeggianti. Foto 6 
Non vi sono fenomeni franosi evidenti, l'area è particolarmente stabile.  
6. Il villaggio etrusco é rivolto a sud est. Le vie selciate e parallele alle linee di  pendenza, allora piane, sono ora inclinate di circa il 15° verso valle.
7. I corsi d'acqua hanno prodotto, anche nella parte più alta dei versanti, profonde fenditure nel terreno. Foto 7
8. L'area, ove sono presenti minerali rameici e minerali di quarzo o silice, è limitata e si estende, a prima vista, nel raggio massimo di 300 metri dal villaggio, prevalentemente verso Bisano. Ritengo che gli abitanti del tempo avessero una conoscenza  particolareggiata del territorio e penso riconoscessero a prima vista le rocce  dalle quali estrarre il rame.  Il rame, probabilmente, fu un valido motivo promotore per il popolamento dell'area. Gli umani radicatisi per estrarre il rame beneficiavano inconsapevolmente delle proprietà antisettiche del metallo e dei sali solfurei associati alla sua presenza.
9. In prossimità della necropoli si osservano alberi di castagno allevati e di dimensioni ed età  fuori dal comune. Foto 8
10. Il villaggio è situato in un versante, all'apice della montagna,  protetto da uno stretto passaggio roccioso. 
11. Il grado di civiltà di quella popolazione del VIII secolo a.C, supera ogni mia aspettativa. Il pozzo, la disposizione architettonica dell'abitato e la difficile gestione in quel luogo delle acque per l'uso umano fanno pensare ad una civiltà evoluta, capace e con conoscenze chissà come ereditate.
12. La cima più alta attigua alla necropoli non ha prodotto ad oggi ritrovamenti. Foto 9
13. La profondità dei ritrovamenti rispetto l'attuale piano di campagna sembra essere di circa 20/50 cm pur trattandosi di una zona apicale della montagna dove ci si aspetterebbe di trovare fenomeni erosivi anziché l'accumulo di materiali.

In conclusione:
se l'obiettivo è rilevare quali fattori sul territorio possono essere indizio di presenza di antichi insediamenti, comincio con l'elencare quali fattori caratterizzano monte Bibele:
A. la presenza di giacimenti minerari di Rame.
B. La stabilità dei suoli e dei versanti consento il permanere di manufatti nei secoli.
C. La presenza ancor oggi di un'agricoltura montana a castagneti consolidata, impianti antichi.
D. La presenza di una direttrice di viabilità importante, la Val d'Idice, con una vallata ancor oggi adatta al popolamento. Osservando la vegetazione della val d'Idice si notano varietà sempreverdi di arboree, per ciò è facile intuire che l'uomo ha modificato radicalmente la vegetazione autoctona e quindi rilevare la presenza di  insediamenti umani nel tempo. Per esempio se in un'area, dell'appenino o della pianura emiliana, spiccano specie arboree di pini marittimi, allora é molto probabile ritrovare resti di edifici romani.
E. La presenza d'acqua abbondante: le fenditure profonde degli antichi corsi d'acqua del Rio Sterlino.
F. I nomi delle località Quinzano e Bisani di origine etrusca.
G. La presenza di sentieri profondi in zone non soggette a fenomeni erosivi dell'acqua.
H. La presenza sui suoli di piccoli rilievi, gradonate, tracce importanti dell'attività umana capaci di rimanere per millenni.
I. Gli antichi tendevano a costruire muretti a secco appoggiati a rocce stabili.
L. Sui rilievi la profondità dei ritrovamenti può essere limitata per effetto dell'erosione anziché dell'accumulo  di materiali.
Foto 3

Foto 4

Foto 5


Foto 6

Foto 7


Foto 8

Foto 9 - Vista da via Idice tra Quinzano e Bisano 

Il mio album completo su PICASA










sabato 2 marzo 2013

Torrente Quaterna - spunti per una passeggiata

Alla ricerca di insediamenti umani risalenti al periodo dal paleolitico all'età etrusca.
Insediamenti noti
Claterna
Monte Bibele
Monterenzio
Aree d'interesse, metodi di ricerca conoscitiva
Mappa dell'area, percorsi. Area circostante il torrente Quaterna, da Claterna alla sorgente del Quaterna, e dal percorso CAI 801 a Montecalderaro passando per il Rio Borgaro.
Analisi della viabilità del territorio secondo le esigenze del periodo.
Origine geologica, presenza di minerali, presenza di metalli, evoluzione morfologica e ricerca di indizi di sfruttamento dell'area e di motivi promotori capaci di favorire l'insediamento umano nel periodo.
Rilevamento fotografico geo-localizzato di eventuali opere murarie e raffronto con i ritrovamenti di Monte Bibele.
Ricerca storica sull'origine degli insediamenti presenti nell'area.

Percorso
Coordinate dei luoghi raggiungibili con l'ausilio di Maverick
A:  44.378778,11.470156
B:  44.37114,11.477709
C:  44.35672,11.469684
D:  44.375527,11.466336
Note:
Inoltre la zona del torrente Diaterna nel versante toscano, merita identici approfondimenti.


Miniere di rame recenti 
Bisano, Sassonero, Gurlano

Descrizione gelogia del territorio

Carta particolaregiata geologia del territorio

sabato 16 febbraio 2013

Monte Bibele

Origine del nome:  bibo in latino bere, dall'antichità la montagna è nota per le sue sorgenti d'acqua dolce e solfurea affluenti nell'idice e nel torrente Zena. 
Datazione: di origine Etrusca poi occupata dai Galli Boi, se ne perdono le tracce a causa di un incendio. 
Elementi promotori del villaggio: lo sfruttamento di giacimenti di rame e ferro, sfruttati anche in età moderna, presenti nel lato destro del fondovalle dell'idice. Successivamente l'eventuale vicinanza con la Flaminia minore  o altra via transappenninica ipoteticamente situata tra Claterna e la Toscana passante per il Mugello, da qui il motivo di altri ritrovamenti sul percorso, a Monteveglio vecchio, a Peglio, a Poggio Colla, ed altri che potrebbero rinvenirsi in futuro sul percorso, nell'alto Mugello esempio a Vicchio come indicato da Pier Luigi Dall'Aglio.Questa via non compare però nelle mappe romane trattandosi di una direttrice secondaria. Si veda la Tavola Peutingeriana. Un'importante e non dimeno affascinante ricerca riguardo le strade storiche nell'area appenninica del bologneseè stata condotta da Cesere Agostini e Franco Santi .
Oltre agli enormi risultati che hanno ottenuto, la loro pubblicazione, da leggere integralmente, raccoglie preziose informazioni bibliografiche e i metodi pratici che li hanno condotti ai ritrovamenti della strada Flaminia Militare tra Bologna e Fiesole. Sito web di Cesare Agostini e Franco Santi dal quale è possibile scaricaricare la loro pubblicazione scientifica.
Miniere: dal monte Bibele ad est nascono dei corsi d'acqua nominati Rio Sterlino (lo Sterlino è una moneta di rame), a nord-est di Quinzano si trovano le miniere le cui collocazioni sono pubblicate in un sito web: http://www.storiadicampeggio.it/miniera.php.
Luogo: villaggio del IV sec. a.C. situato a Pianella di Monte Savino e la necropoli sul Monte Tamburino distante circa 400 metri.
Mappa del luogo
Sorgente http://www.openstreetmap.org
Punto di partenza del giro Quinzanoprotetta

Accoglienza turistica
Agriturismo Monte Bibele
Via Borgo Bisano, 4
40050 Monterenzio
051 920114

Agriturismo Quinzano
Via Ugo Foscolo, 13 Loiano Bologna
051 654 6017

Riferimenti:
http://www.bolognaplanet.it/fuoriportarticolo.asp?ID=16
http://montebibele.com/
http://kidslink.bo.cnr.it/irrsaeer/lat/bibele/localizz.html
http://www.comune.bologna.it/iperbole/llgalv/citta/storia/mobibele.htm
http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/mefr_0223-5102_1981_num_93_1_1273
Il museo

Ricerche riservate:
Folder bibliografie

domenica 3 febbraio 2013

Varignana - Bologna

C'è un'area piena di storia e di archeologia come indicato nella mappa credo che nei pressi del cancello potrà essere interessante una passeggiata:
Link alla mappa del giro e foto georeferenziate
e la visita al museo di Claterna a Ozzano dell'Emilia solo il sabato entro le 12:30.
Pranzo da ripetere a Varignana.






Luoghi abituali, archivio.


Frequentati frequentissimamente
- Sala Borsa
- Fiume dei fossili, dei bagni, dei fuochi, dei bulloni?!?! 44.348363, 11.322681 
- Asparagi selvatici in aprile di ogni anno (che grandine) 44.407554, 11.291670, inoltre:
    una volta con Anna, da piccolo, sentiero delle case abbandonate della II guerra 44.407554, 11.291670
- Grotta nascosta, in alto, Badolo, Michael sale, da solo, con la fune e trova un sacco a pelo 44.354104, 11.284621
- Al fiume Reno col canotto sulle rapide, Michael da piccolo, 44.357386, 11.260789
- Chiesa antichissima diroccata con sorgente romana all'interno, ma non si potrebbe entrare 44.410552, 11.274447
- Palazzo de Rossi dove le monete antiche si trovano come radicchi di campo 44.419512, 11.276083
- Fiume Quaterna il bivacco del serpente sotto al letto, notte in amaca, e una volta con Alan: 
     parcheggio 44.378333, 11.469777 - ingresso nel bosco 44.376354, 11.473230 - bivacco 44.373894, 11.475695
- Monte Bibele Museo archeologico:
                                  archeggio 44.276032, 11.369790 - del museo che era ancora in costruzione 44.275768, 11.374869 -del                                     villaggio celtico - e Bisano con l'acqua solforosa 44.276555, 11.389055

- Pesche noci e bagni al fiume estate con Davide, dal ponte sospeso 44.126770, 11.438251
              Se vuoi raccogliere chili di more, ogni anno, il 20 agosto 44.127373, 11.432637 (qui si parcheggia per andare a Brentosanico, ma Michael a 2 minuti dall'arrivo per 3 volte a detto "io non salgo oltre", forse devozione per l'immagine della Madonna nella casetta??? Qui abbiamo trovato decine di chiodi antichi, ma? Croce degli scout, a metà del sentiero: 44.129568, 11.434180 
- Villaggio abbandonato e fiume. Michael, da piccolo: "mi accascio" 44.173865, 11.485659      
- Col drone dalla finestra del secondo piano della villa antica abbandonata del parco, Bologna, villa Ghigi: parcheggio 44.477210, 11.320582 - edifico Villa Ghigi  44.476215, 11.328945
- Castello di San Martino in Soverzano, festa medioevale ogni anno prima domenica di ottobre, vicino a Minerbio. Il volo del falco che non voleva tornare dal falconiere. Castello dei Manzoli. 44.610900, 11.523762
- Castello di Dozza 44.358948, 11.627754
- Il castello di Azzurrina, ossia il Castello di Montebello a Poggio Torriano a Rimini. 43.970577, 12.367854

- Torre "della famiglia"  Asinelli
- Sestola e castello.
- TRAMARIOLA 44.204938, 10.972395      IMMAGINI 


Altri luoghi importanti
- Firenze, memorabile il museo di Leonardo, 43.774925, 11.259035 con i suoi scritti da leggere allo specchio, i prototipi, in legno, delle sue invenzioni. Memorabile il Pontevecchio e le decine di piccioni nutriti con uno dei panini, in questa piazza: 43.767135, 11.252331. Era la prima settimana di gennaio dopo l'inaugurazione dell'alta velocità tratta Bologna Firenze. Abbiamo provato il nuovo treno, ma siamo rimasti oltre un ora fermi sotto più di una una galleria... se per andare a Firenze avessimo utilizzato la bicicletta saremmo arrivati prima. Il museo Galleria degli Uffizi, il campanile di Giotto, lungo Arno...
- Pisa, solo la Piazza dei Miracoli. Dopo 3 ore di percorso in auto dalla Romagna, percorrendo tutti gli appennini, Michael, parcheggiati, dice: "torniamo a casa". Almeno la piazza, un giretto sulla torre di Pisa, da mal di mare, il museo, il Battistero, la Basilica e testato la comodità del prato circostante. 43.722981, 10.395105 
- Forte dei Marmi, mare in toscana, dove gli ombrelloni sono dei gazebo. 43.968040, 10.155181
- Grazzano Visconti, dove abbiamo acquistato una balestra mignon, 44.933810, 9.674313il villaggio tutto medioevale,  
- Parigi, abbiamo dormito in centro 48.863507, 2.362406 rue de Picardie a poche centinaia di metri da Charlie Hebdo, famoso giornale teatro del terribile atto terroristico dell'ISIS. Poco lontano, dell'ora triste, per i fatti ricorrenti a ISIS, Place d'Italie. Piazza dalla quale, all'alba dell'agosto 2011,  abbiamo preso il taxi per tornare all'areaporto. Isis non esisteva ancora, Osama bin Laden, ucciso 3 mesi prima.
Qui trovi il report della vacanza a Parigi
- Ferrara Castello, quello delle palle di cannone, a mucchi ovunque, del cannone enorme all'ingresso, 44.837140, 11.619001, della rumorosissima banda medioevale. 
- Fiume Po e strada sull'argine fino al delta. Da qui 44.907341, 11.651390 a qui  44.972399, 12.492226 . Credo tra i luoghi più belli d'Italia, tra i luoghi più sottovalutati. Scopri che ci sono gli asparagi selvatici, che abbiamo raccolto. Le isole nelle quali campeggiare, ma non si può credo? Un paesaggio diverso... e da esplorare.
- Marradi FI nella natura, https://ssl.panoramio.com/user/8106443 , il monastero abbandonato, chiesa abbandonata, il mini villaggio antico con l'agriturismo che una signora simpaticissima ci ha mostrato...
- Parco di Monte Sole 44°18'54.000" N     11°15'10.476" E caverne dei militari della seconda guerra mondiale e tanto altro, un serpente nella buca.
- Fuoco mentre piove dall'alto di un masso al centro del fiume. 44.416463, 11.272246 
- Michael da molto piccolo, 4 anni, il suo pollo arrosto della Coop è stato aggredito dalle formiche, eravamo su questo fiume vicino Tramariola. Circa qui: 44.101519, 10.962597 , per andare al fiume, in auto, c'è una galleria sotto la ferrovia il passaggio è strettissimo. 
- Castelli di Piacenza, molti, molto belli, tema: "i fantasmi" . http://michaeldiario.blogspot.it/2010/11/piacenza-castelli.html
- Castelli sopra Brisighella, tanti, vecchissimi, tema: "gli introvabili". Uno visitato col nonno Luciano. Uno troppo nascosto, con la torre diroccata e al centro un pozzo...
- Cimone: un cappuccino a Michael, ma con il caffè vero, per errore. CNR stazione meteo, quanto smog nell'aria... Passeggiate in cresta, poi mirtilli spontanei, che buoni... c'è chi li raccoglie con il pettine...adatto.



Anno 2011 Fornaio di via Murri 48 Bologna
Un negozio storico di fronte alla gelateria Capo Nord.


Anno 2010 Supermarket Orientale,via di Corticella 26 Bologna
Snack e leccornie per bambini:
banane secche, semi di anguria, semi di coriandolo , castagne cinesi, un'infinità di cibi vegetali da scoprire.
E la simpatia dei gestori cinesi.

Fuochi artificiali, vendesi. Mai più!