venerdì 29 maggio 2015

Alimentazione e salute, con uno stile di vita evoluto.

Approfondimenti su: http://alimentazione-uguale-salute.blogspot.it


La soddisfazione personale non deve mai derivare dal mangiarsi un chilo di cioccolato o dal bersi un superalcolico o una birra, o dal gustare un panino al salame. Questo genere di soddisfazioni appartiene ad una sfera alquanto primordiale del nostro essere il quale può, se ritiene e se vuole, soddisfarsi di stimoli maggiormente significativi quali: conoscenza, entusiasmo, potere del pensiero, svago. Cioè possiamo muoverci verso obiettivi meno fisici e più affini al nostro livello evolutivo di entità sapienti. Vincolarci a piaceri tanto materiali preclude profondità intellettuale e controllo del pensiero; un ottimo maniscalco non potrà mai essere uno splendido pianista. Non c'è nulla di religioso o di devozionale o di votivo nel fare una scelta da pianista.
Il gusto dell'alimentazione poco sana, a mio parere, risale al periodo in cui noi uomini morivamo talmente precocemente che poco importava la salubrità dei cibi e poco tempo era dato avere per investire in un'evoluzione immateriale.

E' meglio la vibrazione dell'anima o il sugo della salsiccia? Se hai dei dubbi, vai al bar, e smetti di leggere qui!


Ho da poco trattato l'argomento sicurezza alimentare e i paradossi dei pericoli della globalizzazione e dei moderni sistemi distributivi. Quindi ho elencato i principi dell'autodifesa che terrò aggiornati nel tempo.

Ora raccolgo in questo post, quei piccoli segreti, ormai perduti, per mantenersi in salute grazie all'alimentazione.

L'alimentazione è la prima cura del nostro corpo il quale ha come funzione principale quella di contenere il nostro pensiero e di sostentare le nostre attività più a lungo possibile e con dignità.

Paradosso: gli integratori, i medicinali, sono percepiti come le soluzioni pronte all'uso per la salute. Questa è una forma mentis spesso letale. Al presentarsi di un problema, dopo la diagnosi medica, se ch'è tempo, prima viene l'alimentazione, poi viene l'erborista, poi viene il naturopata, poi la medicina ed in fine il chirurgo.

Un caso clinico:
una persona affetta da una malattia autoimmune, nel tempo invalidante, poteva con una dieta ferrea, più o meno da celiaci, sana e appropriata, limitare i danni, ma ha scelto di fare una cura con centinaia di contrindicazioni, una delle controindicazioni gli ha indotto un'altra malattia, potenzialmente letale. Non sempre è possibile curarsi con l'alimentazione, ma l'opzione è comunque da considerare. La pressione psicologica imposta dal business delle case farmaceutiche è socialmente inarrestabile perché per affermarsi usa strategie socio-economiche consolidate. La medicina è sorretta da luminari autorevoli e in buona fede, ma di parte, è governata da montagne di utili ed è semplice fruirne: compro e risolvo. Credo che le terapie mediche geniche, in arrivo, siano una soluzione rivoluzionaria e di efficacia sorprendente, penso che trasformeranno, nella medicina moderna, il verbo curare con il verbo guarire.
Anche questo è solo un mio parere! Tutt'altro che autorevole!

E per evitare patologie? Ecco un'ipotesi tutta mia di alimentazione pensata per previene le patologie più diffuse.
Di seguito scrivo la mia raccolta via vai aggiornata e in ordine di importanza.
Anche questo è solo un mio parere! Tutt'altro che autorevole!

Regola numero uno: non essere mai integralisti, né in un senso né nell'altro, l'integralista è l'ottuso per eccellenza. L'integralista, in questo campo, è colui che si fissa con un alimento o con un integratore o con uno stile di vita e non lo molla mai convinto che sia una panacea.
Regola numero due: alimentarsi poco, con alimenti sani e completi, e metà dei problemi sono risolti.
Regola numero tre: fare movimento. Non è immaginabile una vita senza una quantità consistente di moto. Il corpo deve almeno settimanalmente subire un'accelerazione consistente del battito cardiaco da sollecitazione agonistica e una dose giornaliera di sollecitazione media e prolungata. Questo per una salute psicologica e fisica. Non è mai sufficiente una passeggiatina al parco. Mai fare sport nello smog, in città andare il alto altimetricamente o uscire dalla città. La corsa o il passo svelto sono i movimenti più naturali e adeguati a questo scopo.
Regola numero quattro: saper ascoltare il proprio corpo, egli spesso ci fornisce le risposte. La nostra mente è connessa al nostro corpo, se sappiamo isolare i richiami dei vizi, se sappiamo liberarci dall'integralismo salutista, se sappiamo liberarci completamente dai concetti standard di alimentazione attraverso l'intelletto, il nostro corpo dirà alla nostra mente tutto ciò di cui ha bisogno. Quindi la quarta regola è in definitiva: nessuna regola. Faccio notare a chi non l'avesse capito che siamo abituati a nutrirci di cibi che nel senso comune sono considerati sani e indispensabili, ma invece alcune abitudini alimentari, anche antiche, sono pericolosissime per la salute di tutti. Dicendo ciò so che sarai indotto a pensare che l'alimentazione merita molta più attenzione e molta più consapevolezza. 
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Radicchi amari - cicoria

Le sostanze amare, non tossiche, delle verdure favoriscono reazioni dei succhi gastrici e biliari e altre tutte orientate all'eliminazione di tali sostanze amare con il risultato che il corpo si attrezza per depurarsi. Quindi i radicchi amari, e più amari sono e meglio è, sono indispensabili depurativi degli organi e non solo: intestino, fegato, tiroide, sistema linfatico. Anche questo è solo un mio parere! Tutt'altro che autorevole!
Questo vale per i radicchi crudi e cotti. A mio parere inoltre è di gran lunga preferibile consumare verdure crude. In più i radicchi se crudi e di colore verde scuro contengono molto ferro, è bene consumarne in grande quantità. Esistono anche i radicchi di campo, sono bio se scelti bene e sono tre volte efficaci. 
Condimento perfetto? Limone ed olio.

 Pane

Consuma solo pane lievitato con lievito madre è di gran lunga più digeribile grazie i micro organismi del lievito che producono una parte della digestione degli amidi. Utilizza solo farine integrali biologiche. Altri tipi di lievitazioni possono essere causa di gonfiori e fastidi crescenti nel tempo perché le farine di oggi troppo raffinate non sono scomposte completamente durante la digestione e fermentano nell'intestino.

Ecco come fare la pasta madre
http://www.riccardoastolfi.com/autoprodurre-la-pasta-madre/
Ecco come usare e mantenere la pasta madre
Ecco il libro
http://www.riccardoastolfi.com/pastamadre/

Uso di erbe con proprietà specifiche

Ricerca e fatti consigliare, ma non farne mai un uso costante, molto prolungato, o addirittura ossessivo, perché  perdono l'efficacia nell'uso prolungato e se hanno difetti o controindicazioni gli effetti sedimentano. Anche questo è solo un mio parere! Tutt'altro che autorevole!

Disintossicazione semestrale

30 ore di digiuno, solo acqua oligominerale due volte l'anno a fine giugno e a fine autunno.
Poi riprendere l'alimentazione gradatamente e poi 15 giorni 3 volte al giorno a digiuno cardo mariano semi 1 grammo raccolto dai campi il 21 giugno e curcuma in polvere erboristica 2 grammi,  infuso di ortica. Al mattino colazione con te verde e limone senza zucchero. Nutrirsi oltre al normale pasto con avocado, due noci, due mandorle. 
 Per fegato, pancreas e intestino

Non fare uso di alcolici anche se blandi

L'alcool serve per mitigare i danni da alimentazione scorretta e da pensieri scorretti, evitalo sempre. Anche questo è solo un mio parere! Tutt'altro che autorevole!

 

Evita integratori artificiali o farmaceutici

I processi di estrazione dei principi attivi a volte alterano o inquinano. Affidati alla semplicità e alla conoscenza profonda del prodotto e di come è realizzato. Anche questo è solo un mio parere! Tutt'altro che autorevole!

Esistono molecole naturali che stabilizzano sonno veglia ed entusiasmo

Melatonina è prodotta dal nostro corpo alla sera col calar del sole, per prepararci al sonno e si ottiene da:
  •  Avena, Ciliegie.
Triptofano si ottiene da:
  • Soia e derivati, cacao puro (poco), legumi. fagioli e ceci.  
Serotonina è prodotta dal nostro corpo dal triptofano, è un regolatore di molte funzioni corporee.


Carne e pesce

Leggi Veronesi: «Io, vegetariano convinto. Per me stesso, per gli animali e per il pianeta» 


Flora intestinale

Alcuni semplicissimi disturbi non sono da sottovalutare. Tra questi pancia gonfia, disturbi intestinali, fino a aerofagia e meteorismo, possono essere dovuti a disequilibri della flora batterica endogena, derivano dalla presenza di batteri patogeni, da una condizione di acidità o ambiente intestinale disequilibrato. Flora batterica deputata all'elaborazione e digestione del nutrimento. Le cause possono essere stress, alcuni medicinali, antibiotici, alcool, colluttori e antibatterici, alimenti con molti conservanti, contaminazioni, ereditarietà. Conseguenze sono la scorretta assimilazione degli alimenti, danni al fegato e obesità dovuti  a intossicazione da cibi maldigeriti, patologie autoimmuni e intolleranze, diabete e ipercolesterolemia. Insomma tutto l'organismo ne risente a volte irrimediabilmente. Previeni e se hai piccole o grandi difficolta del genere, affronta il problema subito e persevera fino alla soluzione, assieme al naturopata, l'erborista, il medico e informandoti.




Ed ora i classici del modernismo utile



Omega3

Vitamina C




Appunti

La statistica

Se hai tendenze a patologie o carenze, trova un'eventuale luogo o una condizione umana, in ambito statistico, nella quale si manifesta la condizione opposto e poi attuarla.








domenica 17 maggio 2015

L'orto, auto-produzione

Le foto provengono tutte dal nostro orto.

Segue aggiornamento su: http://scambio-trucchi.blogspot.it/search/label/mio%20orto


Premessa
L'orto deve essere ordinato, consentire l'accesso in ogni parte coltivata per effettuare tutte le lavorazioni senza dover calpestare mai il terreno lavorato e in coltura. Lasciare sempre interlinee tra le piante per consentire le zappature indispensabili per l'aerazione del terreno e per permettere le concimazioni mirate e l'interramento dell'ammendante stesso, altrimenti l'azoto essendo volatile si libera nell'aria anziché nel terreno.
E' quindi necessario un sentiero principale dal quale far diramano, a pettine, tanti passaggi paralleli e distanti tra loro 1,5 metri circa. E' importante che ogni passaggio sia calpestabile anche se bagnato, per consentire la raccolta, potrà essere opportuno pavimentare i passaggi o utilizzare assi. La concimazione deve essere eseguita ogni 20 giorni con uno scarto massimo di uno o due giorni e deve essere a base di Azoto, fosforo, potassio e microelementi. Il giorno prima della concimazione irrigare quanto basta perché il terreno sia zappettabile correttamente, non fangoso e non secco, e subito dopo la concimazione passare con la zappa per interrare il concime senza rompere le radici degli ortaggi. 

SEMINA

In piena terra, raffinare il terreno, più grosso della sabbia, zollette da 1 cm circa, se è più fine con l'annaffiatura fa la crosta. Per questa lavorazione occorre una lievissima zappatura e il passaggio del rastrello.
Spargere radi i semi, mai interrare i semi, annaffiare molto, senza formare pozzanghere, a pioggia. Coprire con telo di tessuto non tessuto grosso, e bagnare anche il tessuto. Mantenere sempre umido sotto al telo fino alla germinazione, che avviene tra i 2 e i 4 giorni. Quando tutti i semi sono germogliati, togliere il tessuto non tessuto e ambientare i germogli coprendo con rete ombreggiante al 70% per qualche giorno, usare archi da orto, mai lasciare senza umidità prima che le piantine siano grandicelle. Una volta formatasi la seconda e terza foglia è possibile iniziare con una lieve concimazione seguita da un'abbondante annaffiatura.

Seminare a spaglio, cioè non su file tutti i tipi di semi tranne la rapa rossa (che si chiama bietola rossa ), la bietola da taglio, le quali vanno seminate a file dentro solchetti di 2/3 centimetri di profondità, mai lasciare senza acqua durante la germinazione, eventualmente coprire il solco con tessuto non tessuto grosso. Queste piante non richiedono ambientamento con rete ombreggiante.
Cosa seminare: radicchi, misticanza di cicoria, misticanza di lattuga, valeriana, rucola selvatica, sedano da trapiantare, ravanelli.   Oppure ciò che hai portato a seme l'anno precedente, la varietà esotica che un amico ti ha regalato di chissà.....che cosa.


Semina a spaglio con tessuto non tessuto. Una volta germogliati i semi, liberati dal tessuto, vengono protetti con rete ombreggiante per qualche giorno

Semina a spaglio di ravanelli

Semina su file di bietola da taglio

 



SEMINA DI ZUCCHINE, MELONI, CETRIOLI, ZUCCHE

vanno seminati dentro buchette sempre umide, tre semi per buchetta piantati con la punta nella terra. Buchette distanti 60 cm, un po più per le zucche, un po meno per i cetrioli, se possibile piantarli più distanti perché l'umidità determinata dall'ombra e l'umidità facilitano lo svilupparsi di muffe sulle foglie pericolose per la sopravvivenza delle piante.

 

SEMINA E TRAPIANTO DI POMODORI

Vanno seminati in luogo protetto in vaso poi trapiantati a radice nuda in una fossetta colma d'acqua da ricoprire, interrare radici e metà gambo, semina fine marzo, trapianto fine aprile. Luna piena. I pomodori vanno annaffiati abbondantemente ma non più di ogni tre giorni. Occorre il tutore fatto con canne incrociate tra loro e interrate prima di trapiantare le piante. I pomodori richiedono costanti trattamenti di solfato di rame, specie dopo le piogge nelle giornate calde. Per legare i pomodori ai tutori utilizza l'apposita corda elastica verde per evitare strozzature agli steli. Togliere sistematicamente, specie a pianta non adulta, i getti nelle ascelle delle foglie detti "succhioni" sono improduttivi.



Getti da eliminare situato nell' ascella della foglia

Impianto piante di pomodoro con tutori


 



PIANTARE PERENNI

Prima di piantare perenni officinali o meno nell'orto accertati di aver lavorato in profondità il terreno, di aver destinato una posizione marginale dell'orto che non limiti le lavorazioni annuali di vangatura manuale o zappatura meccanica sarebbe un fastidio. Se possibile, se la pianta non è strisciante prevedere sempre una pacciamatura plastica o plastica con copertura in corteccia.

Piante perenni in bordura: peonia, rosmarino, melissa, vite

 
Segue bordura perennanti con: origano, alloro

MELISSA perenne

Piantine acquistate dal vivaista messe a dimora in pieno sole. E' perenne e invasiva quindi destinare un bel po di terreno. Fare una buca, allagare la buca, mettere la piantina coprire di terra e annaffiare. La melissa è indispensabile per bevande fredde estive. Unire acqua fredda, qualche foglia di melissa e tranci di limone bio preventivamente appena strizzati nell'acqua di melissa. Non vorrai bere la Coca Cola o il te verde della Nestlè?

 

MENTA perenne

Identico alla melissa il sistema di trapianto, vai dal vivaista migliore e scegli la pianta con il profumo più affascinante. E' indispensabile per il te caldo, ma anche freddo. Ricetta del Marocco: Scalda l'acqua, metti il te sfuso, prima di filtrare e servire aggiungi al te due rami di menta rigorosamente fresca...imperdibile. Non vorrai bere il caffè?

CONCIMAZIONE

Procedere a concimazioni scarse in quantità ma frequenti ossia ogni 20 giorni con prodotti contenenti azoto - fosforo - potassio e microelementi a lenta cessione. Diminuire lievemente la concimazione da metà luglio a metà agosto, periodo nel quale i concimi si rendono molto più disponibili a causa delle temperature elevate. Interrare subito il concime con una lieve zappatura.

 

LUNA

Anche se non ci credi, sbagliandoti, segui la luna nelle lavorazioni dell'orto.
Con luna calante seminare piante da foglia e da radice (dal terzo giorno dopo la luna nera del calendario),  con luna crescente semina piante da frutto, pomodori, peperoni (dal terzo giorno dopo la luna bianca del calendario). Se vuoi puoi anche seguire il calendario biodinamico, quest'ultimo ti dice ora e giorni per specifica piantagione: Vedi calendario lunare e biodinamico.
In buona sostanza se non segui la luna avrai piante più deboli quindi dovrai concimare di più e gli antiparassitari bio non saranno sufficienti per sconfiggere le avversità. Se usi ogni diavoleria chimica per concimare o disinfestare scordati la luna!


LOTTA BIOLOGICA AI PARASSITI

Anti parassiti bio: per insetti "Piretro" 3 giorni dopo averlo dato puoi mangiare gli ortaggi, per le muffe usare prodotti a base di zolfo e rame, è consentito nella coltivazione bio, ma per dosaggi RIGOROSAMENTE minimi altrimenti danneggi ambiente e te. Per i vermi mangia foglia utilizzare "bacillus turingensis", esempio la cavolaia quel vermicello verde che in pochi giorni distrugge verza, cavolo ecc.

Prodotti a base di Zolfo e Rame
Quando necessario, solo per curare, utilizzare prodotti a base di rame (ossicloruro di rame, poltiglia bordolese, idrossido rameico) e zolfo. Non irrorare i fiori. Non irrorare in prossimità della raccolta occorrono 10 – 15 giorni prima di raccoglierli. Non irrorare in giornate ventose, coprire con teli gli ortaggi vicini se sono in fase di raccolta.



LOTTA ALLE TALPE

Esse si nutrono dei vermi della terra. Non concimare con pollina o concimi biologici concentrati, attirano enormemente i lombrichi. Tutti lo fanno, il terreno diventa ottimo per le piante, ma poi le talpe spopolano, traforano il terreno e con esso le radici degli ortaggi e ne perderai la metà e sarai costretto a usare veleni tossici anche a te.
Quindi usa un concime non bio ma minimale a base di azoto, quello dei nonni, i grani blu per intenderci, fai una concimazione leggerissima e periodica, ogni 20 gg. Pianta ad una distanza massima di 2,5 metri qua e là la pianta repellente per le talpe, l'Euforbia. http://it.wikipedia.org/wiki/Euphorbia_lathyris. La trovi chiedendola negli orti comunali, spopola. In estate si secca e rilascia i semi, germoglia spontaneamente e costantemente puoi cominciare con due piante grandi e nelle lavorazioni dell'orto recupera le nuove piante che troverai qua e la.

Euforbia emana una linfa radicale repellente per le talpe


TRAPIANTO
Piante in zolletta di torba: sminuzzare il terreno, fare una buchetta come la zolletta con un cuneo o una zappetta piccola, annaffiare il buco, inserire la zolletta e chiudere il buco ma lasciare un terzo/un quarto della zolletta fuori dal terreno, irrorare, evitare sempre di bagnare le foglie per cui usare un getto ben indirizzabile e leggero.
Piante a radice nuda: fare un buco largo, allagare il buco, interrare radici e metà dello stelo, coprire di terra e annaffiare.
Trapianto pomodori
Trapianto puntarelle. Le puntarelle vanno cimate all'interno tre volte, prediligono ambiente fresco e umido. Si preparano a vapore poi olio e poco sale oppure seguendo una ricetta tipica romana: http://ricette.giallozafferano.it/Insalata-di-puntarelle-alla-romana.html.
Trapianto piante melanzana, seguiranno tutori, richiedono annaffiature quotidiane

Impianto su file di insalata da caspo, piante in zolletta di torba


 

ANNAFFIATURA e IRRIGAZIONE

Annaffiare sempre al mattino molto presto, al massimo una volta al giorno. Mai annaffiare con il caldo torrido. Evitare sempre di bagnare le foglie, ciò faciliterebbe la formazione di muffe e l'avvicinarsi di insetti patogeni. Per cui utilizzare un frangi getto e annaffiare a mano o goccia a goccia, mai a diffusione. Evitare acqua molto fredda, nel qual caso far passare 15 metri circa di tubo in una cisterna di acqua scaldata dal sole. IMPORTANTE: annaffiare un giorno in maniera consistente, e i successivi due annaffiare appena inumidendo la parte superficiale del terreno. Questo perché, specie nei terreni argillosi, l'acqua tende a portare all'asfissia le radici e se annaffi tutti i giorni abbondantemente le piante non cresceranno, se invece annaffi tutti i giorni poco l'acqua non raggiunge mai le radici. Le piante di pomodoro, che mal tollerano l'acqua, vanno annaffiate solo massimo ogni tre giorni nei periodi più caldi.

E' implicito che è impossibile irrigare l'orto con getti o nebulizzatori aerei finiremo certamente per far ammalare ogni pianta di marciume fogliare, tranne le patate e la cicoria. L'eventuale irrigazione può essere realizzata solo goccia a goccia a terrà, mai attiva in pieno giorno.
E' importante dividere in aree l'impianto perché per esempio i pomodori richiedono irrigazioni non più di ogni tre giorni, mentre le melanzane necessitano di apporti d'acqua quotidiani, come anche le zucchine e i cetrioli.
E' fondamentale che i tubi non precludano le lavorazioni di zappatura e di concimazione per cui vanno assolutamente collocati molto vicino le piantine e lungo la fila delle piantine.


LAVORAZIONI DEL TERRENO

La vangatura, è una lavorazione annuale, da effettuare quando nessun ortaggio è in coltivazione Ha la funzione di aerare il terreno attraverso il completo ribaltamento delle zolle e la funzione di interrare semi e piante infestanti ad una profondità di 15/25 cm. Se durante la vangatura non si ribaltano completamente le zolle si avranno molte infestanti in estate. Non vangare con il terreno troppo bagnato o in periodi di estrema siccità.
E' da fare all'inizio o alla fine dell'inverno per consentire che acqua e gelo spacchino le zolle e le strutture argillose del tessuto ricche di particelle d'acqua. Prima della vangatura si possono spargere sul terreno concimi organici quali letame maturo o compost al fine di migliorarne la qualità, essi saranno inglobati durante il ribaltamento delle zolle.




Si procede creando un solco trasversale con la vanga, andando da sinistra a destra, togliendo dal suolo la prima fila di zolle che ribaltate vanno messe in fila al di là del solco. Ricominciamo a sinistra affettiamo un'altra fila di zolle, nel lato verso di noi del solco, da sinistra a destra, ognuna di 10/15 cm di spessore. Ogni zolla va ribaltata dentro il solco creato in precedenza. Così facendo il solco si sposta di 10/15 cm, verso di noi. Sempre così, a gambero, fino la fine del terreno. La qualità del lavoro si ottiene mantenendo un solco sempre preciso e aperto. Al termine non sminuzziamo il terreno, ma aspettiamo che le intemperie lo lavorino. Al termine della vangatura avremo un campetto di zolle tutte perfettamente ribaltate, il cotico del suolo, sarà sotto, le erbacce e i semi degraderanno.
Non ho trovato su Youtube uno che vangasse correttamente, per non dover raccontare verbalmente la tecnica.




La zappatura, è una operazione da effettuare costantemente durante la coltivazione dell'orto, ha la funzione di spaccare la crosta del terreno per aerarlo e renderlo più adatto ad un corretto assorbimento dell'acqua oltre che per eliminare le infestanti. Lavorare a una profondità di pochi centimetri da 2 a 5. Mai lasciare croste o infestanti.
Per la zappatura si procede in modo opposto alla vangatura, non dobbiamo procedere all'indietro, ma su file di zappatura trasversali via via più avanti. Occorre assicurarsi di poter accedere a tutto il terreno da lavorare senza doverlo calpestare. Spaccare la crosta partendo dall'area più vicina procedendo in avanti, su file da sinistra a destra, come se andassimo a rosicare la crosta con movimenti piccoli e poco stancanti.


CONSOCIAZIONE E COLTURE SCALARI

Per sfruttare il poco terreno disponibile e per beneficiare delle proprietà di alcune piante di concimarne altre. Quando una varietà ortiva è ormai giunta a maturazione, e si prevede che di li a poco sarà raccolta è possibile seminare o trapiantare nell'inter-fila un'altra ortiva. Nella foto tra le cipolle sono state seminato rape rosse e cime di rapa in piccoli solchi mantenuti costantemente umidi, e a temperatura controllata, con la copertura del tessuto non tessuto costantemente umido.

Consociazione - rapa rossa (bietola da radice), cime di rapa, cipolle
 

Tabella ortaggi consociabili
 








Mappa dell'orto a Maggio






 
 
 
 

ACCORGIMENTI  COLTURALI

 
Puntarelle
Le puntarelle sono da coltivare prevalentemente in autunno in terreni freschi. Vanno tagliate cogliendo la parte centrale dalla base cioè lasciando le foglie esterne. Prima di estirparle ripetere il raccolto tre volte.
 
Cetrioli
Vanno sostenuti con tre tutori di 1,5 m d'altezza. Tra un tutore e l'altro legare delle corde a formare una scaletta larga per consentire alle piante di arrampicarsi. Importante quando la pianta è 60 cm circa cimare il fiore apicale. Consentire una buona areazione delle foglie, non bagnare le foglie per evitare le muffe fogliari.
 
Melone
Cimare ogni ramo con il frutto 3 foglie sopra il nuovo frutto. sollevare il frutto da terra.
 
Melanzane
Dopo un'abbondante raccolto, al termine della stagione, per sollecitare l'ultima produzione, potare vigorosamente alcuni rami. La pianta durante tutto il ciclo colturale richiede abbondante concimazione azotata e abbondante acqua.


Pomodori
Annaffiare solo ogni 3 giorni ma abbondantemente, in fase di maturazione dei frutti dimezzare il quantitativo d'acqua. A fine stagione dimezzare ancora il quantitativo d'acqua.




CALENDARIO COLTURALE


News

FEBBRAIO MARZO INIZIO

Preparazione del terreno con eventuale concimazione di fondo bio
Eventuali bulbi aglio e cipolle.


MARZO FINE

Luna calante
Semina pieno campo: Ravanelli, Radicchi, misticanze, cicoria, valeriana, rucola.
Trapianto: Cipolle piantine, Aglio rosso piantine, Puntarelle piantine

Luna crescente
Semina protetta: pomodori e zucchina di Albenga, zucchine, meloni

APRILE FINE

Luna calante o primi maggio
Trapianto piantine di insalate e cicorie
Semina diretta: misticanza, rucola, bieta, zucche, cicorie, prezzemolo, zucchine, cetrioli, spinaci, rapa rossa (bietola rossa).
Semina pieno campo: Sedano, Lattughe, Basilico.


Luna crescente


Pomodori - piantine
Zucchine - piantine

MAGGIO

Luna calante

Trapianto: caspi vari, basilico, meloni, sedano, zucchine,

Semina diretta: misticanza, rucola, bieta, zucche, cicorie, prezzemolo, zucchini, cetrioli, spinaci, meloni.

Luna crescente

Piantagioni e trapianti: Peperoni, Cavoli, Pomodori, Melanzane, Meloni


GIUGNO



Luna calante
Trapianto: Sedano, Lattughe, Basilico, Caspi vari.


LUGLIO

Luna crescente
Trapianto: Cavoli, verza, broccoli, cavolo cappuccio, zucchini autunnali

Luna calante
semina: puntarelle, radicchi invernali da taglio, radicchi invernali da caspo.

SETTEMBRE

Luna crescente
Semina: Cime di rapa,
Trapianto: finocchi, cardi


Luna calante
Cicorie, lattughe invernali, PUNTARELLE
Trapianto: finocchi, cavoli in varietà,

AUTUNNO

Seminare piante che fissano azoto al terreno per arricchire il terreno.


SITUAZIONE AL 20 GIUGNO - RACCOLTA
Origano: due o tre tagli da primavera inoltrata a settembre tagliare i fiori e lo stelo abbondante a inizio fioritura, essiccare a mazzetti piccoli a testa in giù in luogo buio e aerato.
Alla base, ricresce: cicoria, bietola da taglio, radicchi e insalata da taglio, valeriana e rucola.
Cicoria
Pomodori

Zucchina trombetta


Zucchine trombetta di Albenga rampicanti


Rapa

Bietola da taglio

Zucchina

Radicchio da taglio

Asparagi

Cetrioli

Carciofi

Sedano da trapianto

Rucola

Valeriana


Pomodori

Pomodori

Menta e trapianto di cavolo

Insalata

Nuova semina di ravanello 15 giorni

Basilico

Rapa rossa - bietola
 



Alloro

Origano in fiore

Melissa

Rosmarino



Vite



Cavolo verza trapianto 3 giorni




Insalate - cicoria - zucchino trombetta di Albenga a destra sfondo

sabato 9 maggio 2015

Sicurezza alimentare proteggersi da sostanze pericolose

Per ulteriori approfondimenti: http://alimentazione-uguale-salute.blogspot.it/

Oggi una persona su quattro presenta allergie o intolleranze.
Il trend di crescita dei casi di intolleranza, negli ultimi cinque anni, è aumentato vertiginosamente e in proporzione all'intensificarsi dell'industrializzazione della produzione alimentare e allo sviluppo della grande distribuzione organizzata e della globalizzazione.

L'alimentazione oggi è causa di innumerevoli malattie derivanti da autoimmunità. Si manifestano quando il sistema immunitario attacca cellule del proprio corpo perché inquinate, quindi tali patologie sono spesso non diagnosticabili e incurabili. Gli effetti a migliaia, dall'incapacità dell'organismo di assorbire certe vitamine, dall'impossibilità di produrre sangue, dalla sclerosi muscolo scheletrica, la diarrea inspiegabile e inarrestabile. I metalli pesanti si sostituiscono al magnesio e ad altri metalli naturalmente presenti nei nostri tessuti, tossine si mescolano al nutrimento tanto che il nutrimento è scambiato dal nostro corpo per un prodotto tossico, permanentemente.

Ulteriore fenomeno derivante dall'inquinamento alimentare è quello dei batteri patogeni antibiotico resistenti. Il cibo quotidianamente subisce trattamenti antibiotici, i batteri quindi si sono evoluti e riescono a sopravvivere agli antibiotici. Attualmente si chiudono, in segreto, per brevi periodi, interi reparti ospedalieri al fine di disinfestarli da questi patogeni.

A mio parere per difendersi da questi rischi esiste una sola e soltanto unica possibilità: "essere consapevoli del problema" e dedicare energie serene e sane all'auto difesa, un modo esiste e adottarlo serve a distributori, trasportatori e produttori di alimenti per favorire un business più civile.
Dire "non riesci" a essere libero o "non è pericoloso" sono scusanti addotte dai pigri, molti dei pigri che conosco io non ci sono purtroppo più, prematuramente. 

Consapevoli di quanto segue:
  • il cibo che compriamo attraverso il sangue, diventa parte integrante del nostro corpo. Comprare le patatine fritte richiede più consapevolezza che comprare una penna.
  • credo sia impossibile considerare la pagnotta che compravano le nonne decine di anni fa, uguale a quella che compriamo oggi al supermercato. Spesso è un prodotto congelato, con scadenza di due anni, prodotto con grano, stoccato e trasportato addirittura fuori dall'Europa.
  • l'industrializzazione estrema della filiera alimentare ha individuato tecniche ingegneristiche per  il raggiungimento di una qualità esteriore e non intrinseca e per l'abbattimento dei costi. Gli effetti sulla salute, delle moderne tecniche, sono particolarmente pericolosi perché non si manifestano nell'immediato. 
  • Possiamo difenderci? Certamente si, l'unico eventuale limite siamo noi.

L'Expo, nato per favorire una produzione eco sostenibile, lo sviluppo alimentare equilibrato di tutte le popolazioni, la produzione a chilometro 0, accetta, per finanziarsi, sponsor multinazionali che negano, attraverso il loro business competitivo a colpi di OGM o di additivi, la sostenibilità di uno sviluppo etico e fatto di pratiche eco-sostenibili. Ma il business può essere più sano, ed etico senza bisogno di compromettere l'economia della nostra civiltà.
Gli stati possono promulgare divieti su divieti, la scienza può curare i danni dovuti ad un'alimentazione inadatta all'uomo, facendone un business. Ma malattie e sofferenze non saranno risolti se non attuiamo due semplici, dolci, banali accorgimenti: "cultura" ed "etica".


Ciò che serve è comprendere che il concime degli alimenti non è il nitrato ma è l'energia del pensiero non viziata, ma potente volta alla produzione di cibi sani e per tutti; è certo che l'umanità non ha limiti nello sviluppare pensieri potenti. Nel medioevo in Italia era normale torturare, oggi è normale avvelenare, ma tutto ciò scemerà.
Se scegliamo ciò che compriamo e ci liberiamo di questa schiavitù del packaging, del marchio, della moda, del veloce, a discapito del contenuto. Se scopriamo quanto è veloce nutrirsi di cose semplici allora saremo consapevoli di aver salvato i nostri figli semplicemente educandoci ad una qualità di vita superiore.


Quali sono i fattori di rischio principali e come difendersi:

  1. Additivi alimentari

    Utilizzare l'applicazione smartphone EDO che con il bar-code del prodotto avvisa di alcuni dei rischi insiti nel prodotto che stiamo acquistando.
    Se in etichetta sono presenti additivi indicati con la E seguita da un codice, non segnalati da EDO, occorre verificare il codice con l'applicazione E Food Additives ( o se vi piace di più E-Codes Free la quale non richiede, una volta aggiunta, la connessione a internet). Queste ultime due applicazioni  hanno la stessa funzione.
    Ci abitueremo in breve a conoscere i prodotti e presto non avremo nemmeno più bisogno di utilizzare le apps così assiduamente.
          Un esempio l'additivo E407 denominata Carragenina presente in tantissimi alimenti, per
          esempio in alcuni:  formaggio da spalmare, panne spry e non spry, bescimelle , dessert e gelati
          e in tanti altri prodotti, è un addensante, segnalato  rischioso dalle apps. E Food Additives e
          E-Codes Free .
   

  1. Pesticidi, antibiotici medicinali in uso nelle produzioni agricole 

    Non ci sono soluzioni se non la conoscenza del prodotto e della sua provenienza.
     
       Queste sono le regole da adottare:

  • Se possibile auto-produrseli bio
  • Utilizzare prodotti biologici
  • Acquistare prodotti di stagione
  • Conoscere i metodi di produzione, ad esempio le fragole contengono molti concimi e pesticidi
  • Prodotti a chilometri 0 e di filiera corta, i prodotti pronti, le carni e i pesci subiscono numerosi passaggi produttivi tutti soggetti a potenziali inquinamenti, quasi sempre per la crescita e per la cura la produzione prevedono l'uso di massicce dosi di antibiotici.
  • Il latte può essere conferito dal produttore solo se la carica batterica è al di sotto di una certa soglia, per mantenere la carica batterica bassa gli animali sono costantemente trattati con antibiotici, inoltre l'antibiotico in zootecnia, specie nel pollame, è adottato quale promotore della crescita. Ciò vale inoltre per le uova.

  1. Ingredienti dannosi 

    EDO ti informa puntualmente di questi pericoli e ti offre un elenco di prodotti alternativi equivalenti ma più sicuri.
  2. Nutrizione scorretta con ingredienti non dannosi

     Eccesso di grassi, di zuccheri, EDO ti informa puntualmente di questi pericoli e ti offre un elenco di prodotti alternativi.
  3.  Inquinamento organico

    Aflatossine e altri microrganismi tossici sono diffusissimi nelle  scorte alimentari di sementi e altri.
    • Non mescolare in frigorifero i prodotti alimentari crudi
    • Acquistare solo prodotti di alta qualità.

  4.   Alimenti più utilizzati

    • Farine e derivati

      Produrre in proprio pane e pasta, meglio se con farine integrali, facendo analizzare il prodotto del proprio fornitore una volta per tutte per verificare la presenza eventuale di metalli pesanti, pesticidi, inquinamento organico. Attenzione ai contenitori per l'autoproduzione, mai alluminio, preferibile acciaio inox di altissima qualità.
    • Zucchero

      Usarne il meno possibile, non è vero che fa bene al cervello, prediligere quello di canna di ottimo fornitore.
    • Olio

      Scegliere bio e spremuto a freddo vedi app EDO quando acquisti la graduatoria.
    • Sale

       Evitare quasi sempre
    •   Acqua

                Va bene anche da rubinetto, ma obbligatoriamente da analizzare e scegliere la
                     migliore e priva di:    metalli, batteri, amianto.
    • Ortaggi

        Trovare un agricoltore vicino ricco di prodotti coltivati in biodinamico o bio, analizzare batteri e pesticidi, e fidelizzarsi.
  1. Metalli pesanti

    • Eliminare pentole, recipienti, contenitori, fogli per cucina realizzati in alluminio.
    • Eliminare ogni dispositivo che contiene mercurio
    • Far analizzare l'acqua per uso alimentare utilizzata.
    • Non utilizzare depuratori d'acqua prima di aver fatto analizzare il risultato.
    • Acquistare tegami prevalentemente in acciaio di altissima qualità.


ALTRE CONTAMINAZIONI

  • Detergenti per la casa, profumatori ambiente
    • Per le stoviglie, prestare la massima attenzione, non utilizzare detergenti se non bio, sciacquare con acqua calda ripetutamente se lavati a mano.
    • Prediligere aceto e bicarbonato di sodio per le superfici.
      Utilizzare prodotti diversi solo per le pulizie straordinarie.
    • Per il profumo utilizzare spezie e prodotti erboristici non in combustione o contenenti liquidi volatili, ma prediligere una diffusione per normale emanazione a temperatura ambiente o poco più. I profumatori ambiente industriali contengono liquidi altamente volatili e sempre tossici.
    • Lavatrice, solo prodotti bio.
  • Prodotti per il corpo
    • Prodotti bio: capelli, corpo, mani. 
    • Igiene orale prodotti Bio, ma soprattutto sciacquarsi con acqua calda ripetutamente
  • Eliminare campi elettromagnetici da stazioni radio o tralicci elettrici e wi-fi internet.
  • Cellulari, usare sempre l'auricolare. Tenerlo distante dal corpo.
  • Evitare residenze vicino industrie, impianti termo valorizzazione dei rifiuti, arterie viarie.

CONSIGLI PRATICI
  • Mangiare poco, quanto basta, ossia la metà quello che comunemente mangiamo diminuisce proporzionalmente il rischio, se prediligiamo inoltre i cibi più sani il rischio diminuisce, senza alcuno sforzo, in totale del 70%.
  • Cucinare partendo dai componenti base, prodotti semplici.
  •  Fare analizzare i prodotti più utilizzati, e fidelizzarsi ai fornitori scelti: acqua, farina, zucchero, olio, ortaggi.


LABORATORI ANALISI

Le analisi chimiche, metalli pesanti, pesticidi, aflatossine, batteriologica, sono molto, molto meno costose di quanto immaginiamo. E in qualche giorno sappiamo. 


Per esempio a Bologna:
    http://www.ceprasrl.it/IT/laboratorio-di-analisi-chimiche.xhtml

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